Gohan era seduto sulla sua solita scrivania di mogano, tra le mani una fotografia, lui da bambino insieme a Piccolo e a Draghetto, il suo fidato amico.. era da tanto che non lo vedeva, da quando le loro strade si erano separate. Da quanto non ripensava a quei giorni? Anni ormai, da quanto non si allenava? Da quanto non combatteva? Combattere con suo padre al Torneo Del Potere aveva risvegliato qualcosa in lui, un istinto Saiyan a lungo sopito, eppure Gohan era consapevole di doverlo sopprimere, di doverlo soffocare. Lui non era un combattente, lui non era come suo padre. Ci aveva provato in passato, ogni volta le parole severe della madre: Gohan, devi studiare! ricordava ancora come una sera sua madre nel cuore della notte era venuta in camera sua a supplicarlo, a supplicare di non andare, di non combattere contro Cell, contro le minacce che avrebbero offeso la Terra, che l'avrebbero minacciata, ledendola fino al midollo se solo non ci fosse stato Goku.. suo padre. Ma suo padre non era eterno e Gohan doveva pur fare qualcosa. Quella sera tra le lacrime, aveva accettato, sarebbe diventato uno studente modello a tutti gli effetti, il migliore che la sua generazione avrebbe potuto conoscere. E così era stato, infondo a lui non piaceva nemmeno combattere, odiava utilizzare la violenza seppur comprendesse quanto delle volte con certi delinquenti dal calibro di Freezer altro metro di giudizio non fosse possibile, esseri simili si eliminavano solo con altra violenza eppure non era stato proprio suo padre ad insegnargli che a volte persino il nemico più crudele poteva diventare un alleato? Era successo con Piccolo, poi con Vegeta e in parte persino Freezer, Goku lo aveva cambiato in qualche modo, non c'erano dubbi...
Urcaaaaa si è fatto tardi..
La piccola sveglia sull'orologio che portava al polso segnava ormai la mezzanotte, il che significava che aveva perso la cognizione del tempo.. chissà da quanto lo aspettava Videl.. non avevano cenato insieme e in più doveva ancora concludere la ricerca sulle formiche.. quelle formiche avevano la particolarità di ricordargli il Super Saiyan, in qualche modo forse le cose erano connesse.. decise di alzarsi dalla sedia, portando due dita a sistemarsi gli occhiali sulla fronte prima di avanzare verso la cucina, Videl si era addormentata sul divano, sul tavolo vi era ancora la cena coperta da un tovagliolo, quella donna era un angelo.. era stato fortunato ad incontrarla. Decide di mangiare velocemente poi la solleva tra le braccia per portarla a letto, consapevole che la piccola Pan a breve avrebbe potuto svegliarsi e fare qualche capriccio, doveva essere super silenzioso. Così riesce a poggiare la giovane moglie sul letto e le rivolge un piccolo bacio sulla fronte prima di coricarsi al suo fianco, come sempre dopotutto.. era fortunato, lo avrebbe detto all'infinito.
La notte fu abbastanza tormentata e alcuni incubi segnarono la nottata di Gohan
Quella notte il sonno di Gohan fu scosso da un incubo piuttosto lucido, nel sogno Gohan era di nuovo un ragazzino e stava affrontando Cell, l'essere Perfetto, colui che era riuscito a sopravvivere anche alla morte di Goku adesso era tornato e giaceva in piedi davanti a lui, con un ghigno beffardo in volto. Quel giorno Gohan aveva vinto per miracolo, supportato da suo padre dall'aldilà, aveva salvato il mondo e fino a qua tutto nella norma, ma nel sogno le cose andavano diversamente, Gohan perdeva e Cell riduceva la Terra in schiavitù eliminando i Guerrieri Z uno per uno, fino ad azzerare le difese del pianeta Terra. Nessun altro aveva potuto contrastarlo. Gohan fremeva di rabbia.
Non posso permetterlo... si ritrova a stringere i denti nel sonno, i pugni serrati e un movimento inconsueto allertano Videl che lo guarda per un attimo preoccupata per poi decidere di tornare a dormire.
Poi il sogno cambiò ancora e questa volta Gohan era nuovamente contro Cell, ma Goku non c'era e l'androide aveva rapito la sua famiglia, Videl e Pan. Pan si era liberata e aveva cercato di combattere a sua volta in un impeto, esattamente come quando lui aveva colpito Raditz da bambino ma a differenza sua senza alcun esito positivo.
Gohan si era arrabbiava parecchio nel sonno e qualcosa dentro di lui scattava inesorabile. Fu il pianto di Pan a destare Gohan o sicuramente si sarebbe trasformato in Super Saiyan colmo di rabbia, inconsapevole che quello fosse soltanto un misero incubo.
Un incubo che divenne realtà il giorno dopo, quando Gohan aveva scoperto che Pan era stata rapita e che una versione bizzarra di Cell (Cell Max) si aggirava sulla Terra.
Gohan si era arrabbiato quel giorno, aveva dato su tutte le furie dando vita a qualcosa che nessuno aveva mai visto, infondo Gohan era pur sempre una Saiyan e i Saiyan erano fatti per superare i limiti.
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