Votes taken by sir F ~

  1. .
    Che gli vuoi dire... Frieza è un po' ambiguo xD
    Grazie amore <3
  2. .
    frieza

    ◆ 55◆ cold ◆ aries
    ◆ universe 7 emperor ◆
    ◆ agent of destruction ◆ bisex
    フリーザ




    "I'll go ahead and say...
    you're going to have a very tough time fighting me."



    Ecco dunque, il momento era giunto.
    Un momento che l'imperatore del male, l'imperatore caduto dell'Universo 7 aveva atteso praticamente da sempre, da quel dannato giorno in cui le sue membra si erano sparpagliate per tutta la galassia a seguito dell'esplosione di quel dannato pianeta Namek: il momento della vendetta.
    Sì, perché la vendetta alla quale Freezer aveva sempre bramato non era tanto quella di strappare via la vita a quello schifoso saiyan di nome Goku, il super saiyan della leggenda, a suo sapere; bensì quella di umiliarlo esattamente come egli aveva fatto ai suoi danni proprio quel giorno in cui gli aveva visto lui stesso divenire i capelli da neri come la pece, biondi come il grano e gli occhi da scuri a verde acqua.
    Dannato quel giorno in cui aveva fatto l'unico errore di solleticare a tal punto la sua ira, la collera del saiyan, così da portarlo a manifestare tutto il suo risentimento nei suoi confronti in aura dorata e infuocata attorno a sé, così devastante da scalfire persino quella inarrivabile e intoccabile del signore del settimo universo.
    Ma ora la musica era cambiata.
    Già in precedenza aveva tentato di ottenere quanto di più succulento adesso gli si era presentato davanti: proprio lui, Goku, in fin di vita, morente esattamente come lui molti anni prima, bisognoso di aiuto e sostegno da parte di qualche anima pia; ma non gli era andata così bene perché ci aveva pensato quel buono a nulla di Vegeta a distruggergli i piani intervenendo anche lui con quella loro strana nuova trasformazione in super saiyan dall'aura divina.
    Adesso però la musica suonava a suo favore. Niente Vegeta, niente figlio di Goku, niente amichetti terrestri pronti ad aiutarlo, niente e nessuno: Goku era solo, tutto solo, unicamente per lui e per il suo volere.

    "...Oh, oh, oh... Quale mero spettacolo ho qui di fronte a me" disse sogghignando piano dopo aver trascinato il corpo inerme del saiyan provato dietro alcune rocce che si erano accatastate a seguito di uno scontro consumato precedentemente sul posto.
    Freezer aveva fiutato da subito la possibilità di ottenere profitto da quello strano Torneo del Potere, ma mai si sarebbe aspettato che proprio in quell'occasione sarebbe riuscito a coronare un sogno del genere. Del resto, a lui di salvare l'universo poco importava essendo che al momento non era più suo. Se mai ne avesse avuto la possibilità, sicuramente avrebbe rivendicato i suoi averi e le sue proprietà, ma tutto ciò che prima era per lui di vitale valore, adesso era sicuramente passato in piani inferiori se l'occasione scaturitagli da tale evento era proprio quella di poter umiliare quello schifoso saiyan.
    Niente aveva importanza dunque, né l'universo né la propria incolumità, solo lui: Goku e la sua umiliazione.

    "Questa è una situazione che stranamente mi pare di aver già vissuto... Non credi anche tu?" domandò all'uomo avanzando a passo lento verso di lui tentando di produrre minor rumore possibile a seguito dei suoi passi contro il suolo. Fermatosi a davvero pochi centimetri dal ragazzo, l'alieno mosse velocemente la coda alle proprie spalle a seguito di un gesto nervoso provocato dal chiasso che alle sue spalle lo infastidiva enormemente. Avrebbe gradito molto di più trovarsi là da solo completamente con Goku, senza altri scocciatori pronti ad ammazzarsi l'un l'altro per la propria incolumità.
    Incolumità che Freezer difficilmente forse avrebbe potuto garantirsi se si fosse trovato faccia a faccia contro quel tale di nome Jiren.
    Doveva ammetterlo, le proprie capacità ancora non erano sufficientemente elevate da poter competere con simili colossi e questa era una dura verità che andava in netto contrasto con i propri piani di assoluto dominio e rivalsa contro persino gli Hakaishin.
    Furono gli occhi incerti di Goku che ricercavano i propri rossi, al momento, a distrarre Freezer da simili pensieri mentre quest'ultimo piano levava lentamente un braccio in direzione del mal capitato.

    "Tu non hai la minima idea di quanto io abbia atteso questo momento... Saiyan." sussurrò a denti stretti mentre distendeva le dita aprendo per bene la mano di fronte a Goku.
    Lentamente un bagliore violaceo chiaro, cominciò ad avvolgere la mano candida dell'imperatore caduto mentre un ghigno sadico ne accompagnava la crescente voluminosità.
    "...Mh-Mh. E' così soddisfacente guardarti così, con quegli occhi quasi spaventati. Goku... Peccato che tu mi serva ancora." l'avrebbe attaccato? Eccome. Lo avrebbe ucciso, l'avrebbe fatto soffrire, sanguinare, senza che nemmeno più una goccia di sangue gli scorresse nelle vene e solo all'ultimo gli avrebbe strappato l'ultimo respiro dai polmoni ma no, quella non sarebbe stata una vera vendetta. Quella sarebbe stata solo rabbia consumata che mai gli avrebbe riportato indietro quanto ora stava per ottenete.
    Un ultimo ghigno ed ecco che dalla mano di Freezer quella vasta aura luminosa passò proprio al corpo dolorante di Goku trasmettendo a quest'ultimo nuove energie vitali.

    "Ti ho passato parte della mia energia. Non è molta ma dovrebbe bastarti per rialzarti in piedi e ricomporti..." ridacchiando sommessamente lo guardò conscio d'aver recitato una frase con parole ben conosciute al saiyan, parole che in tutti quegli anni mai avevano smesso di echeggiare nella mente del freddo.
    "Ebbene, direi che adesso siamo pari." concluse riabbassando la mano.
    Sì, erano davvero pari, l'energia tanto schifosamente accettata da Freezer quel lontano giorno su Namek che forse gli aveva garantito la sopravvivenza e che tanto fastidiosamente in quei decenni egli aveva sopportato d'aver conservato in corpo, ora era tornata al suo diretto proprietario.
    Freezer per la prima volta si sentiva soddisfatto nei confronti del suo più acerrimo rivale, il super saiyan.

    "Adesso vai, e distruggi quell'essere di nome Jiren per me" non avrebbe mai smesso di considerare i saiyan i suoi servi più fidati e più odiati.



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  3. .
    son gohan

    ◆ 35 / 17 ◆ hybrid saiyan ◆ tauros
    ◆ may 18 ◆ piccolo's student
    ◆ dad ◆ etero
    kakaroth




    No! Don't hurt my friends!




    Giunti ad un certo punto bisognava agire, per forza: questo gli era stato insegnato non solamente dal maestro Piccolo ma anche dagli eventi della vita che sempre e da sempre l'avevano costretto a ritrovarsi alle strette.
    Aveva appena imparato a camminare che già una pericolosa minaccia sulla Terra che portava il nome di 'saiyan', l'aveva portato a scatenare la sua ira; aveva ricordi molto offuscati di quel giorno ma fu certo di aver messo a dura prova la resistenza ma soprattutto l'onore di quello che non era altri poi che suo zio. Sangue del suo sangue, del sangue di suo padre, peccato però che la follia omicida e pazzoide che caratterizzava la razza dalla quale entrambi discendevano e appartenevano, aveva indotto Raditz sulla strada di non ritorno. Ucciderlo era stato perentorio, quanto sacrificare la vita di un Son Goku ancora troppo giovane, appena divenuto padre.
    Ecco perché Gohan aveva sempre detestato combattere: perché bisognava sempre giungere alla violenza, uccidere, fare del male per far valere le proprie ragioni; vedere la sofferenza sul volto di un nemico era per il figlio di Goku uno spettacolo disdicevole, atroce e del tutto rinunciabile. Il giovane figlio del saiyan venuto sulla Terra avrebbe di gran lunga preferito fare della sua vita un enorme spettacolo di cultura, di studi e perché no sfondare nel mondo della ricerca. Peccato però che la sola garanzia per mantenere la pace sulla Terra fosse proprio suo padre, Goku il quale, a differenza del figlioletto aveva sempre preferito allenarsi e combattere.
    Dote che sì, in parte aveva tramandato al figlio ma che non era riuscito a inculcargliela come priorità.
    Sebbene Gohan avesse dimostrato da sempre, anche a seguito degli allenamenti sostenuti con il maestro Piccolo, severo quanto importante per lui, di avere una potenza latente inarrivabile, specie quando si arrabbiava, nemmeno in quell'occasione, guardando in faccia e negli occhi quel mostro di Cell, riusciva a provare la necessaria rabbia per indurre le proprie membra a lottare come forse tutti avrebbero desiderato.

    Le urla dei presenti, di Crilin, di Piccolo, del padre, di Trunks e gli altri, gli giungevano alle orecchie come sordi e dolorosi lamenti, accompagnati da preghiere e sostegni con i quali tentavano in tutti i modi di indurlo ad arrabbiarsi per porre fine a quel martirio.
    "...Io... I-Io non posso... Non voglio..." andava ripetendo il ragazzo dai capelli biondi a seguito della tanto famigerata trasformazione in super saiyan.
    Non sembrarono servire neanche le parole di Cell, il suo nemico, l'androide progettato dal dottor Gelo a schernirlo abbastanza per farlo innervosire.
    "Non voglio fare del male a nessuno, nemmeno a un mostro come te!" ripeté per l'ennesima volta il giovane.
    E fu così dunque che impietrito e attonito se ne stava lì il figlio del saiyan venuto dalla Terra, avente le gambe immobilizzate come fossero tronchi d'alberi secolari e le mani tremanti per la rabbia a tratti ai vertici e a tratti controllata fino a quando l'attenzione dello stesso venne richiamata dal macabro rotolamento della testa mozzata di c16 proprio verso di lui.
    Non gli venne nemmeno da chiedersi come avesse fatto a giungere sin di fronte a sé, non sembrò essere importante.
    La mente del ragazzo era talmente cristallizzata che non sembrò avere nemmeno la capacità di formulare né pensieri né domande, ma fu abbastanza capace di comprendere le ultime preziose parole che c16 aveva deciso di dire solamente per rivolgersi a lui.

    "...N-Non... Non... c'è niente di... sbagliato...? Dici... che... non sia sbagliato...?" gli domandò mentre quello tentava di spiegargli che nel combattere per il bene degli altri non si commetteva peccato. Sfortuna volle però che Cell pensasse bene di impedire a c16 di continuare quella loro bizzarra conversazione: l'androide aveva letteralmente distrutto la testa del cyborg in mille pezzi con una semplice e distruttiva pedata, schiacciandolo senza remore e senza pietà.
    . . . . . . . . . . . .
    silenzio
    vuoto
    nemmeno l'aria ora sembrava esistere
    un leggero e impercettibile cinguettio lontano accompagnò i suoi battiti
    ...battiti
    battiti...
    e ancora battiti
    crescenti
    ora più che mai
    ora più assordanti e pulsanti che mai

    "AH!!!"

    Gli occhi di tutti i presenti prestarono la loro attenzione al centro del ring, là dove Son Gohan aveva appena manifestato l'apice estremo della sua rabbia in un grido perdurato per almeno una decina di secondi mentre le braccia si tesero in un unico fascio muscolare e l'aura dorata del super saiyan gli troneggiava attorno adornata da infinite scariche elettriche incessanti.
    Perché quel mostro aveva dovuto interrompere quella conversazione.
    Perché quel mostro aveva dovuto essere così tanto crudele e meschino.
    c16 non poteva muoversi, ormai era finito, distrutto, si stava praticamente già spegnendo.
    Perché lo aveva fatto?
    Le lacrime di un giovanissimo super saiyan 2 venuto alla luce per la prima volta nella faccia dell'universo conosciuto, cominciavano copiosamente a sgorgare fuori dai suoi occhi verde acqua.
    "Cell. Non avrò pietà di te." Gohan si era arrabbiato.





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  4. .
    MI HAI FATTO LETTERALMENTE URLARE.
    Il mio Whis <3 cioè no, volevo dire. SI IL MIO WHIS.
    No, non posso commentare, sarei troppo di parte! Ma commento uguale, sei e sarai sempre il Whis perfetto perché easy tu SEI Whis!
    La parte finale mi ha fatto scattare <3 è stato bellissimo leggerti di nuovo come lui e spero tanto che sia un anticipo di un ritorno vero!!!
  5. .
    Ciao carissima! Ho letto la role di prova e ti ringrazio per aver provveduto a farla come promesso!
    Hai scelto un momento molto toccante nel quale finalmente si capiscono le vere intenzioni di Small Lady, scelta che ho apprezzato tanto!
    La role è scritta bene, così come le emozioni che hai esposto di Chibiusa. Per quanto mi riguarda nulla vi è da obbiettare!
    Il PG è approvatissimo! Attendiamo altri...! Complimenti di nuovo :)
  6. .
    Come ti dissi qualche giorno fa in pvt: la role l'ho apprezzata tantissimo non solo per la parte di storia su Goku scelta (overbless) ma anche per l'altro aspetto di Goku che non avevamo mai potuto conoscere, quello interiore, quello mai esternato, in breve i suoi sentimenti.
    Sei sceso nel suo io interiore, lo hai descritto con molta attenzione e trasporto, elementi che solo chi ama un personaggio per davvero può esternare così bene!
    Quindi per me è super approvata la role!
    Attendiamo fino a stasera per altri commenti, in caso il PG è tuo ^^
  7. .
    Ciao ciao! Anche per me la role di prova è assolutamente approvata! Ma del resto il tuo Sora ho già avuto il piacere di conoscerlo e sapevo che non avresti avuto problemi a realizzare una role di prova con i fiocchi!
    So...
    Complimenti per me è un SI!
    Attendiamo altri responsi!
  8. .
    A me si può solo adorare broetto!! Qua scoprirai che in realtà mi maledicono tutti solo perché faccio la notifica role AHAHAHAH
    Comunque, spero che ti troverai bene in questo gruppo di scatenati e che in base a ogni impegno riuscirai a gestirti al meglio con le role!
    Io il tuo Soretto lo conosco già, con la mia Usa ne ho sperimentato le abilità anche combattive, e mi auguro che ti troverai bene a ruolarlo anche qua!
    Ancora benvenuto, sono stra felice di avercela fatta a convincerti!!
  9. .
    Ciao!
    La role l'ho letta appena l'hai messa praticamente, ma solo ora ho avuto due minuti per commentarla!
    Come già ti avevo anticipato, mi è molto piaciuta! E' scritta benissimo, con cura dei dettagli, del carattere del personaggio ed è molto scorrevole! Credo proprio sarà un piacere enorme ruolare con te, di conseguenza beh... Per me sei già dentro!

    WELCOME MAMO! ;)
  10. .
    Ma ciao!! Sono tanto felice di leggere finalmente la tua presentazione qui sul forum, ho certezza che sia l’occasione giusta per dare una giustizia meritata a tante passioni che ho inteso conservassi dentro e che ho piena fiducia che qui tra di noi potrai finalmente sfogare a pieno con le persone giuste che certamente ti faranno sentire a “casa” come meriti!
    Un enorme benvenuto tra di noi! Spero la tua permanenza sarà delle migliori, ma penso proprio che sarà così!
  11. .
    Una role di prova molto profonda e particolare quella che hai deciso di dedicare a Minako, abbastanza per convincermi che nelle tue mani non sarà affatto scontata come un PG di questo anime facilmente potrebbe indurre a fare!
    Sei stata davvero brava, ho apprezzato sia lo stile di scrittura sia l'interpretazione di Mina che sarò stra felice di vedere scritta da te, o meglio LEGGERE!
    Per me è un sì a pieni voti!
  12. .
    Che dire?
    I nostri colleghi hanno praticamente già detto tutto! Mi spiace solo arrivare solamente adesso, un po' tardino scusami, giornata piena di impegni! comunque ovviamente il sì anche da parte mia direi che sia assolutamente scontato!
    Congratulazioni e welcome a bordo!
    A breve avrai tutti i link per unirti a noi!
  13. .
    Buongiorno cari mod,
    anzi tutto vi ringrazio per aver preso visione della role di prova e in particolare ringrazio »ƒleur rouge« per essersi presa la briga di analizzare lo scritto.

    Per quanto riguarda il resto tengo a precisare che, qualora mi fosse stato chiesto, avrei di mia iniziativa stessa -essendo la persona che ha stilato certe regole- precisato che se anche un solo utente da fuori (e non) avesse richiesto Cloud, lo avrei ceduto e avanzato proposte per favorirlo/a nel tentativo di fare un prova.
    Fermo restando quanto detto, so che Cloud (come Goku in DB) sarebbe ed È un PG essenziale valendo come protagonista dell’opera che nel GdR noi tutti trattiamo; la mia volontà era quella di poterlo muovere in attesa che arrivasse o si proponesse un player volenteroso, player che -ammesso arrivasse, noi tutti ce lo auguriamo- sarà altresì LIBERISSIMO/A di decidere quale linea di trama assegnare al suo PG. Questo perché per quanto i/il player antecedenti abbiano svolto il loro/suo percorso con il suddetto, nessun giocatore che ne farà le veci sarà COSTRETTO/A a seguirlo come fosse la Bibbia, bensì con una trama a seguire ben strutturata e spiegata potrà svincolarsi da legami / amicizie canon / non canon che qualsiasi trama precedente al suo arrivo abbia visto protagonista Cloud, in caso ovviamente non fosse favorevole a perseguirli.
    Il motivo di tale realtà che a quanto pare non era chiara e me ne dispiaccio, tengo a precisare è suggerita perché una persona prende un PG senza conoscere le vicende del GdR ma perché ama il PG ORIGINALE (ps. personalmente non vedo quale altro Cloud esista se non quello originale), e non perché conosca i legami che ha nel GdR. Dunque è nostra cura fargli conoscere i risvolti di trama è certamente canonicamente guidare il giocatore nel rispettarli il più possibile con buon senso e logica prospettiva del PG, ma è nostro DOVERE aiutare il player (nuovo o non, ribadisco) a ruolare il SUO Cloud e non quello lasciato dai player precedenti.
    Logico che non potrebbe prendere e fare il piffero che gli pare di punto in bianco; andrà strutturata, ponderata e studiata ogni sua azione per avvicinare il vecchio Cloud al suo il più possibile. Importante e ricordarci sempre che qua nel NOSTRO GdR permettiamo a TUTTI di ruolare i PG scelti nella massima libertà (in rispetto massimo del canon) e divertimento possibile guidandoli nel seguire una trama SENSATA nella quale OGNUNO DI NOI ha il DIRITTO di divertirsi e NON solo seguire il volere di master, mod, admin e founder i quali sono e saranno sempre chiamati a gestire/creare trame avvincenti e coinvolgenti, fare da guida e supporto ma mai obbligare né vietare nulla ma ascoltare, andando sempre incontro (nei limiti del sensato) ai player entranti, nuovi e non.

    Con ciò, vi ringrazio per i vostri preziosi pareri in merito, rinuncio di mia iniziativa a ruolare il PG nonostante conoscessi benissimo il regolamento (avendolo io stess* stilato) e sapendo dunque che, date queste premesse che è stato necessario chiarire date alcune precisazioni vostre, avrei potuto BENISSIMO occuparlo.

    Ma preferisco muoverlo in What If (trattandosi di role NON canon per la trama) fin quando qualche anima pia non si offrirà volontaria nell’occuparlo o qualche utente da fuori -ancor meglio- non giungerà fra noi, evento che tutti ci auguriamo abbia modo di accadere quanto prima.

    Che dire più? Grazie di nuovo e buone role guys ~
  14. .
    Cloud Strife

    ◆ Jenova's Son ◆ Lion ◆ 11 August ◆
    ◆ Former ShinRa Infantryman ◆
    ◆ Mercenary ◆ etero ◆
    クラウド・ストライフ


    "Stay where you belong:
    in my memories"

    Ancora incubi quelli che incontrastati si erano susseguiti la notte trascorsa che aveva donato a Cloud Strife, ex fante della ShinRa e ora mercenario occasionale un sonno per nulla riposante, non che il biondo solitario e taciturno salvatore della terra, così alcuni dei suoi compagni d'avventura erano soliti definirlo, avesse poi tanto bisogno di sentirsi riposato. Nei mesi trascorsi a rincorrere il suo nemico più acerrimo l'avevano tenuto ben allenato per sentirsi pronto a tutto anche senza riposo alle spalle, peccato però che avesse imparato a farsi valere in determinate situazioni fin troppo tardi: l'aver permesso al figlio di Jenova di uccidere l'ultima degli antichi, l'unico essere vivente privo di macchia e peccato che avesse conosciuto sulla faccia del pianeta, la giovane Aerith, era una colpa e un fardello che Cloud, nonostante le svariate vicissitudini che avevano seguito tale evento, non sarebbe mai riuscito totalmente a perdonarsi.
    Forse era proprio quello uno dei tanti motivi che aveva spinto l'ex fante a isolarsi per diverso tempo da tutti i suoi compagni per prendersi qualche giorno per sé.
    'Andrò via per un po', chiamatemi se avete bisogno'. Così aveva detto prima di lasciare Tifa, Barret e gli altri. Aveva bisogno di qualche settimana in totale solitudine, girare con la sua fidata moto per i deserti che circondavano ciò che era rimasto della vecchia Midgar, ora Edge, e pensare... Pensare all'accaduto, ai peccati, alle vittorie e alle sconfitte; stare da solo senza che nessuno gli dicesse che era stato bravo e coraggioso. Bravo in cosa poi?
    Cloud in cuor suo era convinto di non essere riuscito realmente a debellare il pericolo. Sephiroth, l'essere che era rimasto di Jenova, in fondo era sempre stato una realtà che non aveva mai potuto del tutto scollarsi di dosso: le loro cellule erano le stesse e per quanto avrebbe per sempre rinnegato quella realtà, il loro sangue uguale rendeva loro due fratelli di detto e di fatto.
    La stessa sorte, quella dovuta a Zack prima di passare a miglior vita aveva fatto si che le loro memorie e i loro ricordi di vita passata venissero letteralmente fuse e unite nella mente del biondo fante della ShinRa. Una realtà che aveva sconvolto la sua realtà, le sue convinzioni e il suo operato.
    Per quanto Tifa fosse stata capace di aiutarlo a riemergere dall'oblio in cui quella scomoda verità dei fatti l'avesse fatto piombare -gesto per il quale sempre le sarebbe stato grato-, Cloud una volta salvato il pianeta, non tanto per le sue doti da guerriero ma per l'intervento di Aerith dal lifestream, cadde nuovamente in un terribile tunnel di non accettazione di se stesso.

    "Continuerai a tenermi compagnia nella mia mente finché non sarò capace di chiuderti per sempre nei miei ricordi" disse sottovoce rivolgendosi a quella solita voce che era più solita farsi udire nel cuore della notte.
    Costeggiando il lungo mare di Costa del Sol, Cloud lanciò un'occhiata verso le spiagge deserte data la fredda stagione che accompagnava il suo giro in moto.
    "Non hai il coraggio di farti sentire eh?" aggiunse sorridendo quasi beffardamente ma certo che l'illusione quella voce fosse sparita era solo il solito gioco esercitato da lui.
    Posteggiata la moto e tolto il casco per riporlo sul sedile della stessa, Cloud sentì il telefono cellulare squillare. Lo recuperò, giusto per controllare chi fosse e poi richiuderlo: era solito fare così, l'idea che qualcuno lo cercasse lo faceva sentire al sicuro, non del tutto solo, ma non rispondere poi era il suo classico comportamento a seguire; non che fosse solo poi, con lui c'era Sephiroth, c'era sempre Sephiroth in qualche modo. Sephiroth era la sua triste realtà, la sua perenne verità.
    Sceso sulla spiaggia per osservare in silenzio le onde del mare, Cloud raccolse una pietra dopo averla erroneamente calciata con lo stivale destro. La strinse in mano sentendola sfregare contro il guanto.
    "Vorrei che tutto tornasse indietro, vorrei tornare a quel giorno e impedirtelo" disse digrignando i denti mentre ancora, di nuovo, quelle immagini atroci si susseguivano nella sua mente e nella sua memoria.
    "Che fai piangi? Tu non puoi provare dolore... Sei solo un pupazzo"
    Avrebbe urlato di rabbia se fosse stato capace di manifestare fisicamente i propri sentimenti e sensazioni, ma no. Cloud per l'ennesima volta interiorizzò il dolore provato a quel ricordo, nessuna manifestazione di collera ebbe luogo visivamente in quel momento, quasi come se il giovane volesse impedire che persino il mare fosse testimone del suo dolore.
    Però con rabbia ecco che l'ex fante lanciò con tutta l'energia avuta nelle braccia quella pietra lontano tra le onde del mare.
    "Che tu possa sparire, andartene per sempre per mai più tornare, Sephiroth... Che tu sia maledetto..."
    Sarebbe tornato e, ancora una volta, avrebbe fatto rientro nella stanza del motel in cui da troppi giorni ormai aveva deciso di alloggiare in totale solitudine.



    ◆ codice role sir F ~ NON COPIARE - Thanks to ***
  15. .
    Non conosco ne fandom ne pg ma la role l'ho apprezzata per quanto sentita e per come l'hai resa.
    Per me è un Si :)
378 replies since 24/4/2017
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